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Dopo la tappa di Pian Camuno (Brescia), prosegue il ciclo di appuntamenti dedicati alla visita dei beni confiscati in Lombardia, dal 4 giugno al 18 luglio.
Il tour ai beni confiscati
Il Tour "Beni confiscati in Lombardia", promosso dall’Assessore alla Sicurezza e Protezione Civile, Romano La Russa, è un’iniziativa che intende valorizzare esperienze concrete di legalità, promuovere l’impegno civile e mettere in luce i progetti di riutilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata.
I BENI CONFISCATI ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA IN LOMBARDIA
La Lombardia è tra le prime regioni in Italia per numero di beni immobili sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata: 1.275 in gestione e 1.740 già destinati (fonte ANBSC).
Recuperare questi beni non è solo un atto di giustizia: significa restituire valore alla collettività, promuovere sviluppo e affermare la presenza dello Stato nei territori colpiti dalla criminalità.
La confisca colpisce il patrimonio illegale delle mafie, il loro vero punto di forza.
Riutilizzare questi beni per fini sociali e pubblici è una risposta simbolica, ma al contempo anche concreta, al crimine organizzato.
Tra il 2019 e il 2024, Regione Lombardia ha finanziato 124 progetti presentati da Enti Locali e concessionari, per un totale di circa 8 milioni di euro.
Questi interventi hanno permesso di trasformare molti beni confiscati in risorse utili per le comunità.
Le tappe del tour
Mercoledì 4 giugno - ore 14:00
Officina del Sapere
Via Quintino Sella, 7
Busto Arsizio (VA)
Il bene confiscato, situato nel centro di Busto Arsizio, si compone di:
· due unità destinate all’accoglienza abitativa temporanea di soggetti in stato di fragilità economica e sociale.
· una unità immobiliare assegnata all’Organizzazione di Volontariato San Vincenzo De' Paoli utilizzata come spazio per attività sociali/formative finalizzate a favorire l’inserimento lavorativo delle persone in difficoltà.
Mercoledì 4 giugno - ore 16:00
Parco della Legalità
Via San Bernardo, 70
Rho (MI)
Il progetto del Parco della Legalità trae ispirazione dallo stemma della città di Rho, raffigurante una ruota a cinque raggi – simbolo della famiglia dei Capitanei de Raude, vassalli dei Duchi di Sassonia e Baviera – che richiama cinque grandi imperatori. Alla base della ruota, due rami intrecciati, di quercia e di alloro, legati da un nastro tricolore, simboleggiano l’unità nazionale. Il sentiero in calcestre, realizzato all'interno del parco, riprende la forma della ruota: in ognuna delle sue dieci estremità è stato piantato un albero, ciascuno dedicato ad una vittima della criminalità organizzata.
Il parco è frutto della collaborazione tra il Comune di Rho e gli studenti del Liceo Ettore Majorana, che ne hanno curato il co-progetto, contribuendo attivamente alla creazione di uno spazio verde di memoria e impegno civile.
Venerdì 18 luglio 2025 ore 10:30
Convegno: "Ricordando Paolo Borsellino e Giovanni Falcone: l'importanza della confisca dei beni alla criminalità organizzata", Belvedere Silvio Berlusconi – Palazzo Lombardia Piazza Città di Lombardia, 1 - Milano.
Il tour si concluderà il 18 luglio a Milano con il convegno "Ricordando Paolo Borsellino: l’importanza della confisca dei beni alla criminalità organizzata". Un momento di riflessione e confronto aperto, dedicato alla memoria del giudice Borsellino e al valore fondamentale della legalità, in cui istituzioni ed esperti si incontreranno per discutere le strategie di contrasto alla criminalità e il ruolo centrale del riutilizzo sociale dei beni confiscati.